Negli ultimi anni, sempre più persone scelgono di condividere la propria vita con un animale. Tuttavia, una scelta spesso superficiale, la mancanza di informazioni adeguate e le difficoltà economiche contribuiscono al fenomeno dell’abbandono.

In questo contesto, il canile rifugio non può essere solo un luogo di incontro tra chi cerca un cane e i cani in cerca di una casa. Deve diventare un punto di riferimento per diffondere una cultura cinofila consapevole, favorire un reinserimento responsabile e prevenire nuovi abbandoni.

Per noi, il canile rifugio è un vero e proprio progetto sociale, con l’obiettivo di reintegrare i cani abbandonati nella società.

Rendere i cani visibili e facilitarne l’adozione non basta. La permanenza in un rifugio, pur necessaria, non risponde pienamente ai loro bisogni etologici e comporta anche un costo elevato per la comunità. Per questo, il nostro impegno si concentra su quattro aree chiave:

  • Qualità della vita – Garantire a ogni cane uno stile di vita dignitoso e in linea con le sue esigenze.
  • Valutazione comportamentale – Analizzare il carattere e i bisogni di ogni cane per migliorare la vita nel rifugio e individuare l’affido più adatto.
  • Visibilità e interazione con il pubblico – Sensibilizzare e coinvolgere le persone, aumentando le opportunità di adozione.
  • Adozioni responsabili – Favorire affidi numerosi, ma soprattutto consapevoli e seguiti nel tempo, per ridurre il rischio di restituzioni o nuovi abbandoni.

Di seguito, presentiamo le strategie e i metodi adottati per raggiungere questi obiettivi.