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Flavio

Mi sono avvicinato al canile inizialmente per un motivo molto speciale: un cane di nome Daimon, adottato lì in memoria di una cara amica. Questo gesto, per me, era un modo per onorare il suo ricordo e il legame che aveva con lui. Con il tempo, frequentando il canile, mi sono affezionato non solo a Daimon, ma anche allo staff e a tutti gli ospiti a quattro zampe. Ogni cane che ho incontrato mi ha insegnato qualcosa: ho capito quanto abbiano da offrire, quanta lealtà, amore e insegnamenti racchiudano in sé. In cambio, loro non chiedono molto: solo amore e rispetto. Questo mi ha fatto comprendere quanto sia prezioso il tempo che possiamo dedicare loro e quanto, anche con piccoli gesti, possiamo fare la differenza nelle loro vite. Essere volontario in canile non è solo un atto d’amore verso gli animali, ma un’esperienza che arricchisce profondamente il cuore e lo spirito. Sono grato di far parte di questo percorso e di poter contribuire, giorno dopo giorno, al loro benessere.